Progettazione integrale e coordinata
La progettazione integrale e coordinata si basa su di un approccio in cui si tiene contemporaneamente conto della progettazione generale (o architettonica) e di tutte le componenti specialistiche (edilizie, strutturali, impiantistiche e altre) che compongono l’opera. Questo approccio viene applicato in tutte le fasi di progettazione, dallo studio di fattibilità, alla Progettazione Preliminare, Definitiva ed Esecutiva.
Le prestazioni sono gestite da un Capo Progetto (Design Manager) che ha il compito di pianificare tutte le attività necessarie allo sviluppo completo della progettazione in base alle richieste del Cliente. Sulla base di detta pianificazione viene definito il gruppo di lavoro composto da professionisti in grado di svolgere le prestazioni specialistiche multidisciplinari ai massimi livelli di competenza e know-how settoriale.
Le progettazioni specialistiche sono svolte dallo studio con l’ausilio dei collaboratori o di Fornitori qualificati. La progettazione integrale e coordinata è stata introdotta dal DPR 554/99 e richiamata dal DM 4/4/2001
Progettazione generale o architettonica
La progettazione generale ha il compito di definire tutti gli aspetti realizzativi dell’opera richiesta dal Cliente allo studio nel dettaglio e con le modalità previsti per le varie fasi di progetto: studio di fattibilità, progetto preliminare, definitivo e/o esecutivo.
Essa è di tipo architettonico nel caso in cui questo sia l’aspetto preponderante dell’opera da realizzare (per esempio fabbricati o complessi edilizi di tipo residenziale, direzionale, commerciale) oppure viene chiamata Generale nel caso di altre opere (per esempio strade o impianti produttivi).
La Progettazione Generale è la base per la definizione di tutte le opere specialistiche (strutture e impianti) che dovranno essere parte del Progetto Integrato.
Tutte le progettazioni specialistiche dovranno pertanto essere congruenti e coordinate con la Progettazione Architettonica.